Una Consob all’italiana

La notizia l’avete ormai saputa tutti: 0,1659 ad azione sarà il prezzo del’Obbligo di Acquisto.

Prima cosa, facciamo un bilancio.

Alle quotazioni che Milano Ass. batte mentre scriviamo, chi avesse consegnato in Porcopas oggi avrebbe in mano 3,26 € + 0,34 € incassati come dividendo. Al netto della cedolare sul dividendo fanno circa € 3,56. Sommando 1,752 € di parte cash, il ricavato sarebbe pari ad € 5,31 per ogni 46 azioni IMLO consegnate.

Cioè € 0,1154 a titolo.

Chi accettasse il corrispettivo fissato da Consob ricaverebbe oggi il 44% in più.

Seguendo la nostra strategia (NON ADERIRE ALLA PORCOPAS) l’investitore avrebbe ottenuto il 44% in più, per di più interamente in contanti e avendo corso il solo rischio di ricavare € 0,145 in contanti in caso di squeeze out (diritto d’acquisto) al prezzo della Porcopas (ipotesi peggiore).

Ognuno di voi è proprietario delle proprie azioni e ne può fare ciò che crede; noi ipotizziamo che nei prossimi giorni (ma lo si vede già in questi minuti) il prezzo tenderà ad allinearsi verso gli 0,1659 €. Ricordiamo anche che, volendo, si potrà avere un corrispettivo parte in azioni Milano, parte cash. Poiché di azioni Milano non ne abbiamo mai voluto nemmeno sentir parlare (del resto avevamo comprato un titolo immobiliare con l’idea di tenerlo, no ?), fatelo da soli il conteggio sulla convenienza del corrispettivo misto (alternativo e a scelta dell’investitore). Sono 1 Milano + € 1,3392 ogni 28 IMLO.

Oggi stesso il Codamil deciderà come reagire alla delibera, su cui facciamo solo un paio di note:

a) da un lato ha riconosciuto un NAV diverso (ovviamente superiore) da quello indicato da Fonsai (e lo dice espressamente);

b) dall’altro ha ritenuto non rilevanti le adesioni delle aziende della famiglia Ligresti ai fini delle adesioni alla Porcopas (e lo dice espressamente).

Due buoni squarci in un quadro di fatto sconfortante (troppa timidezza nell’organo di controllo); un quandro tuttavia sotto il profilo giuridico abbastanza stimolante.

Anticipiamo quello che diffonderemo – come promesso – con maggiore dovizia: ogni azione Immobiliare Lombarda vale, NELLA REALTA’, PIU’ di 36,3 centesimi (0,363 €), come abbiamo spiegato a Consob.

Su questo non ci piove.

I membri del Consiglio direttivo si sono già riuniti e, a titolo personale, informano che non venderanno alcuna delle proprie azioni fino a quando il Comitato non avrà adottato la propria linea strategica.

Va tenuto presente che, con ogni probabilità, la gran parte delle azioni che verranno vendute da oggi in poi verranno cedute a Fonsai (anzi, è più che probabile che sia Fonsai a fare acquistare mani amiche); per cui vendendo si facilita anche lo squeeze out. Pare molto più saggio attendere qualche giorno e vedere che accade. Può anche capitare che Fonsai impugni la delibera perché riterrà il prezzo eccessivo; in tal caso le quotazioni potrebbero anche flettere. Ci pare un pericolo molto modesto e molto teorico, ma è giusto evidenziarlo, se non altro per completezza e coerenza.

A breve daremo maggiori informazioni, anche sui tempi del delisting.

 Il Codamil

23 Responses to Una Consob all’italiana

  1. Hans ha detto:

    Io ne ho poche, ma non vorrei lasciare che si compia la porcopas.
    La mia intenzione è quella di tenerle ad oltranza, da buon cassettista.
    Chiedo a Codamil e ai suoi associati di fare altrettanto in modo da creare massa critica e anche un punto di informazione per eventuali necessità future di compravendita. tipo : “ho intenzione di vendere” o “ho intenzione di acquistare” in modo da superare anche l’imbarazzo della mancanza di un mercato pubblico.
    Tutto chiaramente alla luce del sole e nel rispetto (noi sì) delle regole.

    Ciao Giorgio, ciao a tutti, teniamo duro

  2. gilberto santoni ha detto:

    porcopas mi sembra la giusta definizione.Si sta approfittando di un momento sfavorevole come se tutto finisse.G.s.

  3. Gianmarco ha detto:

    Io non vendo fino a quando non lo consigliate voi!!!!

  4. ANGELO ha detto:

    Vomitevole !

  5. Ilvio ha detto:

    Le ho in carico a 0,207, ormai cerco solo di limitare i danni,
    le tengo fino alla fine, a meno della valutazione attuale non ci possono andare.
    Quindi NON VENDO.
    Ciao

  6. Modestino Della Sala ha detto:

    Contiamoci e vediamo se abbiamo le forze per l’ulteriore battaglia contro la porcopas

  7. maurizio ha detto:

    coraggio ragazzi anche se la vedo dura……

  8. OSCAR ha detto:

    725.522 azioni non sono poi così poche. Prima di cederle aspetto vs/ “grintose” iniziative. Buon lavoro e grazie.

  9. sandro tonini ha detto:

    A questo punto mi viene da pensare che.
    LIGRESTI = CARDIA
    Vessatorio è dire poco !!!!!
    NON VENDO !!!!!!!!!!!!!!
    grazie codamil

  10. Gianni Cavalli ha detto:

    Vi ho scoperto solo l’altro ieri. Fortunosamente (nel senso che ho dovuto decidere solo in base alle mie scarse conoscenze) non ho ceduto le mie 50.000 ragazze ad aprile. Ho capito che siamo andati al delistyng per uno scarno 0,02% (800.000 azioni su 4 miliardi, mmmhh un po’ sospetto) e che non mi possono obbligare a vendere. Non mi è chiaro però come farò a realizzare quando le IML saranno arrivate a 0,4 o 0,5 o più su. Ciao e grazie al CODAMIL per l’impegno e la caparbietà.

  11. Luciano ha detto:

    Il prezzo è davvero troppo basso e non ha toccato neppur eil valore, che del resto avevo ipoteticamente immaginato, di 0,17 , vecchio ADC.

    Mi chiedo…se non aderiamo…ed io non aderirò in quanto al massimo vendo sul mercato…quali sono gli scenari possibili??

    Grazie ed 1 saluto a tutti

  12. codamil ha detto:

    Rispondiamo a Gianni Cavalli: bravo Gianni, tu sei proprio un codamilite, uno che le ha “sode”. Hai capito benissimo, non sei obbligato a vendere, sono loro obbligati a comprare da chi vuol vendere

    Una cosa la puoi scolpire nel marmo: non ci lascieremo rubare la nostra azienda per i due ridicoli soldi che vorrebbero affibbiarci questi bellimbusti

    Prima ci devono stendere e non sarà affatto facile

    Ti possiamo assicurare che quel che si poteva fare è stato fatto, nel modo più opportuno; a breve diremo di più

  13. salvatore ha detto:

    quindi se io non aderisco cosa potrebbe succedere alla scadenza?

  14. Marco Basilico ha detto:

    innanzitutto vi ringrazio, già ora siamo con più soldi che aderendo alla porcopas.

    Ai livelli di Milano oggi le opzioni 1 (solo soldi) e 2 (soldi e az Milano) si equivalgono, più o meno.
    Io le ho in carico a 0,2333, cosa consigliate?
    ero orientato per l’ opzione soldi+azioni Milano ( visto che dà il dividendo e sono un cassettista)

    se non mi reco in banca di default che ozione viene scelta?

  15. sandro tonini ha detto:

    RESISTERE,RESISTERE,RESISTERE

  16. Modestino Della Sala ha detto:

    Ligresti non passerà!

  17. Filippo ha detto:

    Io ne ho 50.000 e per ora non le vendo.
    Attendo consigli.

  18. codamil ha detto:

    Rispondiamo a Marco Basilico: scegli tu quale corrispettivo ti sembra più appetibile, come sai a noi del Comitato le azioni Milano non sono mai piaciute … inoltre terrei presente che gli arbitraggisti in azione automaticamente riallineano con una notevole precisione la convenienza dei 2 scenari (in parole povere se sale Milano sale anche IML); per cui fino al 1° settembre avrai sempre la doppia scelta: vendere a mercto o aderire.

    Per queste ragioni siamo dell’opinione di decidere agli ultimissimi giorni, anche per massimizzare le possibilità di agguantare un’eventuale rialzo delle quotazioni, mantenendo sempre l’opzione di aderire.

    Ovviamente in caso di adesione se i prezzi di Milano ass. saliranno converrà scegliere il misto azioni + cash ! Ma in quegli stessi giorni se le Milano saranno salite potrai vendere a mercato le IML a prezzi maggiori, lasciando ad altri il rischio delle Milano (e con i tuoi soldi potrai scegliere di comprare il titolo che ti parrà migliore, non quello che Fonsai ci vorrebbe rifilare) !

    Una precisazione è però fondamentale: la tua banca senza Tue indicazioni NON PUO’ FAR NULLA, quindi NON venderà e NON aderirà all’obbligo d’acquisto.

    Cioè se non fai nulla rimani proprietario delle tue IML, anche dopo la revoca della quotazione, che faremo di tutto per procrastinare il più possibile …

  19. codamil ha detto:

    A Salvatore: se tu non aderisci fino all’8.9.2008 il titolo sarà comunque quotato. In quelle sedute il titolo porebbe salire o scendere o rimanere stabile, a seconda dell’esito dell’obbligo di acquisto.

    Secondo noi molti non aderiranno – lo diciamo anche sulla base di informazioni riservate che azionisti importanti ci comunicano -; il punto è se Fonsai raggiungerà il 95%, anche se le adesioni scarsissime di questi giorni fanno pensare ad un’operazione mal riuscita

    Del resto, hai voglia di vedere salti di gioia per una decisione così della Consob

    IMLO a 1659 è rubata: il titolo vale certamente più dei 36,3 centesimi da noi stimati, la stima infatti è estremamente prudenziale

    Fino ad ora i piccoli azionisti non sono stati tutelati da nessuno (e certamente NON dalla Consob)

    Vediamo se qualche altra istituzione vorrà fare di più e dimostrarsi autonoma . . .

  20. Gianandrea ha detto:

    Mi raccomando, uniti fino agli ultimi giorni di agosto e, se possibile, chi le ha in carico dall’adc o preced warr, ANDIAMO AVANTI TUTTI INSIEME!!!
    Non vorrei trovarmi col cerino in mano….per tenere duro fine alla fine!!!

  21. silvia ha detto:

    Ciao a tutti.
    Sono sempre stata del parere che per ottenre una tutela per i piccoli azionisti di IML fosse necessario presentare un esposto alla Procura competente.
    Secondo me l’impugnativa al TAR della delibera di Consob in relazione alla fissazione del prezzo di opa residuale, pur se utile, non mi pare risolutiva.
    Vero è che anche così si potrà ottenere qualche risultato utile ( si pensi se il Tar dovesse ritenere illegittima la relativa delibera), ma non capisco perchè non si debba chiedere alla Procura di verificare se gli acquisti di FONSAI ( quelli finalizzati al raggiungimento della percentuale del 90,02% che hanno permesso di procedere con il delisting) siano stati regolari, così come quelli attuali.
    Leggo ogni giorno gli aggiornamenti in merito alle richieste di vendita delle azioni IML a Fonsai. Ma secondo voi, chi è che ogni giorno chiede di vendere le proprie azioni a Fonsai al ridicolo prezzo di € 0,1659 , quando al libero mercato quotano circa € 0,174?
    E’ così difficile per Fonsai acquistare tutte le azioni IML oppure arrivare alla percentuale utile per lo sq

  22. PAOLO62 ha detto:

    Buongiorno a tutti voi del CODAMIL,

    solamente oggi navigando in internet alla ricerca di informazioni su titolo IMM.LOMBARDA, vi ho conosciuto.Io posseggo 11.000 azioni e in questi giorni ho ricevuto dalla mia banca (POPOLARE DELL’EMILIA – ROMAGNA) la lettera dove mi si chiede di esprimere cio’ che voglio fare delle mie azioni…… ora non essendo esperto ma vedendo un po’ i pareri di altri possessori di tale azione, tenendo conto che io attualmente sono in perdita di un 24%, CHIEDO se resisto e ammesso che si vada al delisting cosa mi ritrovero’ in mano?Si potranno continuare a trattare sul mercato anche se saranno ritirate?

    GRAZIE , sin da ora se Vorrete darmi una risposta. E comunque aspettero’ fino a fine mese prima di prendere una decisione.

    Ora che Vi ho scoperto controllero’ piu’ spesso i Vostri consigli.

  23. oscar ha detto:

    20 agosto 2008
    di Redazione
    Borsa Italiana ha comunicato che nell’ambito dell’Offerta pubblica di acquisto residuale in corso su Immobiliare Lombarda, al termine della seduta di ieri, erano state portate in adesione circa 4,75 milioni di azioni, pari all’1,16% dei titoli oggetto dell’offerta. Borsa Italiana ha ricordato che le azioni acquistate sul mercato nei giorni 28 e 29 agosto e 1° settembre 2008 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.

Lascia un commento